In caso di fusione è possibile utilizzare le perdite pregresse, gli interessi indeducibili e le eccedenze ACE anche in mancanza di superamento dei test di validità
di Fabio Gallio
Con la risposta a interpello 17 dicembre 2021, n. 828 (1), l’Agenzia delle entrate si è occupata del riporto delle perdite, degli interessi passivi indeducibili e delle eccedenze derivanti dalla disciplina denominata «Aiuto alla crescita economica» (cd. ACE), in caso di fusione.
Articolo di Fabio Gallio sulla rivista il Bollettino Tributario n. 4/2022